martedì 8 marzo 2011

Recensione-UNA CELLA IN DUE


Una cella in due di Nicola Barnaba,è la storia di Romolo(Enzo Salvi), avvocato di successo con una bella famiglia e tanto di amante e Angelo(Maurizio Battista),quarantenne disoccupato in cerca di lavoro,innamorato della sua migliore amica.Il caso vuole che i due finiscano in galera,Romolo per truffa e affari sporchi ed Angelo per tentata rapina ad una tabaccheria.Saranno poi costretti anche a dividere la stessa cella insieme ad un losco individuo(Massimo Ceccherini).Inizierà dunque  tra i due una  sincera amicizia insieme a molte disavventure a partire,da un' inaspettata evasione.La sceneggiatura è un po' debole in alcuni punti ma,l' idea è buona e trattandosi inoltre di un' opera prima a low budget,il risultato è  gradevole.I personaggi di Salvi e Battista non sono fatti di sole gag come forse ci si poteva aspettare ma,hanno più forma e giocano anche sulle emozioni.Ceccherini pur essendo perfetto per il ruolo di psicopatico poteva esser considerato di più, specialmente nei dialoghi, visto che dice a stento tre o quattro battute.Oltre al resto del cast,
Simona Borioni, Jane Alexander, Serena Bonanno,Melita Toniolo e Nicole Murgia, c'è spazio anche per i caratteristi nel film come il bel personaggio dell'avvocato carcerato di Gianni Ferreri,Massimo Marino,Lallo Circosta e Nicola Di Gioia.Un po' inadeguato invece, il personaggio della domestica di Romolo,troppo "macchietta" in alcuni momenti.Nella colonna sonora è poi presente il brano "In un giorno qualunque" di Marco Mengoni.Un film d'evasione come si legge nella locandina, adatto per passare un ora e mezza leggera e simpatica.

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